Ottimi dolci fatti con il cuore

Roberto Guidi

Gli esordi, i panettoni, le torte nuziali monumentali, la concorrenza, i litigi... Per quasi cinquant’anni fiore all’occhiello della pasticceria cittadina, alla ditta Saipa è dedicato un ricco capitolo nel Museo della Memoria su lanostraStoria.ch. È frutto delle appassionate ricerche di Adriana Parola Sassi.

La nostra interlocutrice ha alle spalle una lunga e brillante carriera alla Rsi, dove si è occupata soprattutto di trasmissioni per bambini: per dire, è la «mamma» del Gatto Arturo e del Cane Peo, per citare solo due delle trasmissioni che ha inventato. «Quando sono andata in pensione, una dozzina di anni fa, ho letto che l’Atte, Associazione ticinese terza età, stava lanciando il progetto di Museo della Memoria e invitava chi avesse spunti a farsi avanti. Chiamo con l’intenzione di segnalare Rodolfo Mazzoleni, fenomenale capopasticciere alla Saipa, credendo che ci avrebbero pensato loro. Invece mi dicono: “Bella idea! Faccia pure...”. Poi in realtà l’intervista a Mazzoleni non l’ho mai fatta, e mi dispiace, ma ho iniziato a collaborare al museo». Una collaborazione talmente intensa che oggi Adriana Parola Sassi ne tiene le fila con l’ex collega Maria Grazia Bonazzetti Pelli e Marco Rossi, mentre alle questioni informatiche pensa Roberto Knijnenburg. Tutti volontari. Eravamo a conoscenza della ricerca di Adriana perché a suo tempo aveva bussato anche alla nostra porta per chiedere del materiale: fotografie, articoli e inserzioni pubblicitarie. «Nell’allestire il dossier sono partita da un film 16 mm che avevamo in casa sul Gran premio panettone Saipa del 1953, gara ciclistica svoltasi in città. Mi dispiaceva andasse perso e l’ho messo sull’Atte-Museo della Memoria - lanostraStoria.ch. Sono seguite interviste, foto, ricette e tanto altro che ho recuperato essenzialmente negli album e solai di famiglia (miei, delle mie sorelle Franca, Livia e Sandra, dei miei cugini Angelo e Gianna)».