#Approfondimenti | 31/05/2025

Da 120 anni sui banchi di Molino Nuovo

Roberto Guidi

Sono giorni carichi di iniziative alla scuola elementare più vecchia di Lugano. Spicca, in particolare, la mostra allestita grazie al lavoro di tutti i 233 allievi e della trentina di maestri. Inaugurata negli scorsi giorni, è aperta al pubblico dal 2 al 6 giugno.

Incontriamo, per una chiacchierata sull’importante anniversario, Monica Caldelari Meneghelli (direttrice della Zona centro) e ci tiene subito a chiarire un concetto: «Non mi prendo meriti esclusivi, sono qui come rappresentante di coloro – e sono moltissimi! – che hanno ideato e realizzato i vari momenti. Il merito va insomma condiviso tra tutti. È stato un lavoro impegnativo ma affascinante, che da settembre ha scandito la vita della comunità scolastica». Un’occasione preziosa, soprattutto per i bambini, di conoscere meglio il passato: «Esattamente! Lungo una linea del tempo che va dal 1905 al 2025 sono state toccate e approfondite diverse tematiche: l’insegnamento, i giochi, gli usi e i costumi; la società in buona sostanza. Cos’è cambiato in 120 anni? Tutto direi».
Negli ultimi giorni di maggio e nei primi di giugno, l’istituto in via Trevano è un viavai di persone che arrivano per guardare, visitare, applaudire, conoscere, mangiare... Andiamo con ordine.
Lunedì 26 maggio i festeggiamenti si sono ufficialmente aperti con una cerimonia «in casa», una festa interna riservata ad allievi e docenti.