#Vetrina | 09/04/2022

Giada Battaini

Roberto Guidi

Raramente indossa jeans e maglietta: Giada si divide infatti tra grigioverde, tuta da bobbista e tenuta d’atleta.

Malcantonese, classe 2002, sta vivendo un presente fatto di stimolanti impegni e guarda al futuro con la spensieratezza di chi – malgrado non abbia ancora deciso quale strada imboccare – sa di avere tra le mani le carte per imporsi in qualsiasi ambito sceglierà.
Domenica pomeriggio. Manca poco al rientro a Sion, dove Giada Battaini frequenta la scuola reclute nella polizia militare. Accenniamo al tema dell’esercito e le brillano gli occhi. «È un’esperienza stupenda! Ogni giorno imparo qualcosa di nuovo». Considerazione condivisa da sempre più ragazze, se è vero che la quota rosa è in costante crescita. «Nella caserma siamo in dodici, due nella mia sezione». Avresti potuto scegliere un percorso meno impegnativo, quello per sportivi d’élite... «Ho preferito fare altrimenti e non me ne pento. Nei ritagli di tempo, un paio di sere alla settimana riesco comunque ad allenarmi».
Sportiva d’élite Giada lo è davvero: la migliore in Ticino e costantemente sul podio a livello svizzero nel lancio del peso e del disco con la tenuta dell’Usc Capriaschese. Discipline inconsuete in campo femminile.

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sull'edizione del 08.04.2022

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