#Approfondimenti | 14/02/2022

Il teatro entra nel grand hotel

di Roberto Guidi

Originale iniziativa della Fondazione Lombardi, che in aprile propone lo spettacolo «Room Theatre» al De la Paix di Lugano. Stanze, corridoi e sale saranno il palcoscenico per gli attori. Abbiamo incontrato la curatrice, Ylenia Santo.

La Fondazione Claudia Lombardi per il teatro, nata nel 2016 e con sede nell’ex ostello della gioventù a Càsoro-Figino, si sta distinguendo per una serie di interessanti iniziative intese a valorizzare soprattutto il lavoro dei giovani attori. In questo solco si inserisce per esempio il bando testinscena, che aiuta meritevoli realtà ticinesi e lombarde nella scrittura e nell’allestimento degli spettacoli. Come pure le residenze artistiche, che permettono alle compagnie di vivere un’esperienza immersiva: una settimana per affinare la pièce, poi messa in scena nella piccola e accogliente sala di Càsoro.
Quest’ultimo progetto è destinato a diventare sempre più sistematico, quasi un marchio di fabbrica, con sviluppi sorprendenti: «Dalla prossima stagione teatrale – da ottobre 2022 a giugno 2023 – le compagnie in residenza comporranno interamente il nostro cartellone, garantendo rappresentazioni innovative e appena collaudate. Questo ci permette di dare un’identità precisa, e più incisiva, alla nostra proposta: un teatro indipendente, originale, che non sempre riesce a inserirsi nei circuiti istituzionali, ma che merita senza dubbio vetrina e considerazione». A parlare è Ylenia Santo, da un anno consulente artistica della Fondazione Lombardi – e in questa veste responsabile di iniziative specifiche come il «Room Theatre» – e a sua volta attrice di valore.