Questa è un’oasi per tutti i gusti. Chi arriva per scambiare qualche pallina con il figlio, chi per disputare una partita all’ultimo respiro con il collega, chi per imparare i rudimenti della disciplina... Sotto lo sguardo del Monte Brè e a due passi dal lago: pochi posti in cui giocare sono così piacevoli. È anche una questione di atmosfera. Qui, al Campo Marzio, si respira quella delle vacanze, del relax. Tutti sorridono perché si sentono bene. Attorno ai due campi in terra rossa c’è un ambiente che non ha eguali: il club house in legno, molto british, è tutto un programma; ai tavolini si gusta l’aperitivo; in sottofondo riecheggia una musica d’annata; nell’angolo cuociono le costine. Si preannuncia una grande serata, e qui succede spesso.
Il presidente Enrico Caruso ci dedica un po’ di tempo prima di sfidare un amico. Quando gli facciamo notare la particolarità e la bellezza del club – come ubicazione e clima che si respira – annuisce e ringrazia. «Fare gruppo, favorire l’ambiente famigliare, la convivialità e l’incontro per noi è tutto, è la nostra filosofia. La nostra ambizione non è legata ai risultati sportivi dei soci, che pure fanno piacere, ovvio, ma allo stare bene». Caruso è solo il settimo presidente in novant’anni di vita del sodalizio, e anche questo è un buon segno. Significa che chi si occupa del circolo lo fa generalmente sul lungo periodo, con piacere e passione.
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