#Approfondimenti | 28/04/2025

Da 50 anni sul palcoscenico

Manuela Camponovo

La Cooperativa Teatro Panzinis Zirkus, nata nel 1975 per volere di educatori e animatori socioculturali, è diventata con il tempo Teatro Pan. Festeggia mezzo secolo e l’imminente festival Il Maggiolino è l’occasione per ricordare la figura della fondatrice Vania Luraschi.

Cinquant’anni, se poi si dice mezzo secolo fa ancora più impressione pensare a questo traguardo per una delle nostre compagnie, pioniera nel campo teatrale dedicato alle fasce d’età più giovani. E il nome del Teatro Pan di Lugano è indissolubilmente associato a Vania Luraschi (1948-2019), che non a caso proveniva da una formazione pedagogica come i compagni d’avventura della prima ora. Nel segno della sua continuità, oggi è tempo di festeggiamenti e gratitudine.

Ma è pure il momento di ricordarne la storia. In un’epoca in cui si pensava che fosse solo una questione d’intrattenimento e svago infantili, ecco imporsi la gioia, la fantasia, l’immaginazione legate però allo strumento educativo e all’animazione, il concetto della produzione e della rappresentazione totalizzanti, immersive, essenziali nella formazione dell’individuo, corpo e mente, sull’onda dei movimenti, delle proteste, delle istanze che, nella seconda metà del Novecento, cercarono di trasformare la politica, la società, la cultura in tutti i suoi aspetti.

La storia inizia con Panzinis

Dunque, nel 1975 Vania fonda a Lugano, insieme a un gruppo di animatori socioculturali ed educatori disoccupati, la Cooperativa di Animazione Culturale Teatro Panzinis Zirkus, che prese il nome dal burattino costruito da Cito Steiger e protagonista del primo spettacolo collettivo, «Belbon, il paese delle torte».
La tappa successiva fu il Teatro Panzinis (1984); infine, nel 1986, trasformato in associazione e con un team rinnovato, eccolo rinascere come Teatro Pan: il debutto avvenne il 12 dicembre del 1987 con «Guglielmo Tell», la cui regia fu affidata a Marco Baliani. Nel 1996 avviene l’inaugurazione dello Spazio Pan, una piccola sala (una quarantina di posti) contigua a quella del Teatro delle Radici e nei pressi dell’ufficio della compagnia, a pochi passi dal Teatro Foce. Quasi una mini cittadella delle attività teatrali dei gruppi storici luganesi (qui esiste ancora la sede del Teatro Sunil, ora Compagnia Finzi Pasca).
Vania Luraschi, dopo un breve periodo come attrice, si dedicò alla regia con rappresentazioni attente alle tematiche educative e sociali, il senso dell’amicizia, la sensibilità verso l’altro, il diverso e l’ambiente, con spunti ecologici; in seguito fu attiva soprattutto come promotrice, organizzatrice, direttrice di rassegne, oltre che insegnante.