#Approfondimenti | 15/07/2022

Per il Lema un settantesimo con il vento in poppa

Ivan Pedrazzi

L’esercizio 2021 ha chiuso con un avanzo d’esercizio. In crescita escursionisti e bikers, mentre i malcantonesi tornano sulla loro montagna.

Riunita a fine giugno a Miglieglia, l’assemblea degli azionisti ha approvato i conti 2021 della società e dato via libera ad alcuni investimenti. Il consuntivo legittima un cauto ottimismo: nonostante la prudenza indotta dalla pandemia, gli ospiti sono aumentati e i malcantonesi si stanno riavvicinando al Monte Lema. Lo confermano le statistiche concernenti i passeggeri della funivia, che indicano 51.239 passaggi nel 2017, una regressione a 39.716 l’anno seguente e la lenta risalita: 41.683 nel 2019, 52.736 nel 2020 e 61.544 lo scorso anno. L’incasso si è avvicinato ai 600mila franchi, importo che non si vedeva da tempo. In crescita le mountain bike: le 2.503 risalite in funivia hanno generato un introito di 65mila franchi. La traversata Lema-Tamaro e viceversa è stata pure ben frequentata, con oltre 9mila escursionisti che hanno intrapreso questa cavalcata panoramica.
Tirate le somme, il bilancio 2021 ha prodotto un utile d’esercizio di 3.735 franchi a fronte di un passivo di quasi 3,4 milioni. Significativo il valore degli ammortamenti, che ha raggiunto gli 85mila franchi.
Sul fronte degli investimenti è stata migliorata la stazione di partenza di Miglieglia; reso il percorso verso l’ostello e i bagni più agevoli per le persone disabili; sempre all’ostello, sistemati i dormitori; l’Alpe Cavalera è stato parzialmente ristrutturato e il percorso per le Mtb completato. Al finanziamento di queste opere hanno contribuito i Comuni malcantonesi, che ogni anno versano alla Lema Sa 120mila franchi. 

Festeggiamenti al via
Sono in corso i preparativi per i festeggiamenti del settantesimo. Era infatti il 6 aprile 1952 (una domenica), quando la vecchia seggiovia risaliva per la prima volta la montagna. Domenica 24 luglio, la popolare trasmissione radiofonica L’Ora della terra, in diretta dalla vetta, ripercorrerà la storia, dai tempi in cui sul Lema si praticava anche lo sci. Per l’occasione si potrà pranzare in vetta al suono di una banda. La manifestazione principale è prevista per il 18 settembre, quando sarà riproposta la Festa della montagna.