#Approfondimenti | 23/04/2022

Gotika al Conza per sfatare i tabù

Denise Carniel

È un invito ad andare oltre le apparenze quello lanciato dagli organizzatori di Gotika, che in un Conza dalle atmosfere misteriose propone, dal 30 aprile al 1° maggio, spettacoli, bancarelle, sfilate, proiezioni e cucina.

«Il nostro è uno stile di vita, un modo di essere. Desideriamo farlo conoscere, scoprire, accendere la curiosità andando oltre i pregiudizi». Abbiamo incontrato Melina Tardo, una delle organizzatrici del primo evento gotico del Ticino, in programma sabato 30 aprile e domenica 1° maggio al Conza di Lugano.

«Nella sua origine, il termine gotico indicava uno stile architettonico, considerato irrazionale e caotico. Oramai rappresenta uno stile di vita, un modo di essere. Le mode vanno e vengono, il gotico continua ad essere presente nella società. È cambiato, si è evoluto, innovato, tuttavia la sua essenza di base rimane immutata». Una «corrente» talmente seguita che a Lugano si è sentita la necessità di proporre – sabato 30 aprile e domenica 1° maggio al padiglione Conza – un evento con spettacoli, bancarelle, concerti, sfilate, proiezioni, dj set, concorsi fotografici, gastronomia... (dettagli sulle pagine facebook e instagram Gotika o scrivendo ad ass.gotika@gmail.com). Offerta ricca e variegata nella quale spiccano il recital di Emanuele Santoro «Il corvo» di Edgar Allan Poe, l’incontro con la scrittrice Erika Polignino, lo spettacolo di pole dance, una sfilata di moda, la presentazione dei libri di Edgar Atheling e i concerti di Morgenstern, Silvano Spleen e Godamn Superstar (Marilyn Manson tribute).