#Antichi ricordi | 04/09/2025

A proposito del negozio di alimentari di Sorengo; Ex allieve della commercio femminile in Vallemaggia

La vetrina dedicata ad Antonio Di Vito uscita sull’edizione dello scorso 8 agosto ha offerto lo spunto a Diego Santini di Giubiasco per alcune opportune precisazioni. Scattata nel 2005 all’antico grotto Mai morire ad Avegno, un' altra fotografia ci ricorda una classe d'altri tempi.

A proposito del negozio di alimentari di Sorengo
La vetrina dedicata ad Antonio Di Vito uscita sull’edizione dello scorso 8 agosto ha offerto lo spunto a Diego Santini di Giubiasco per alcune opportune precisazioni. In effetti, il negozio non è stato aperto dalla famiglia Müller, che invece lo ha gestito per parecchi anni. Il libro «Sorengo Cortivallo Cremignone» di A. Mario Redaelli e altri autori, pubblicato dal Comune di Sorengo nel 1995, a pagina 75 ospita una fotografia del 1909 in cui si riconosce il negozio di commestibili di Emilio Skory, alla cui morte nel 1920 subentrò la sorella Maria. «Non sono in grado di dirvi chi rilevò il negozio successivamente – precisa Diego Santini – mi ricordo però che negli anni ’60 lo gestiva un certo Bortolin, che faceva consegne a domicilio in tutto il paese. La famiglia Müller venne dopo. Non ricordo se ritirò l’attività direttamente da Bortolin, se ci fu qualcun altro nel mezzo o se la riattivò dopo un periodo di chiusura».

Ex allieve della commercio femminile in Vallemaggia
Scattata nel 2005 all’antico grotto Mai morire ad Avegno, la foto ritrae un bel gruppo di ex allieve della Commercio femminile di Lugano degli anni 1950-1954. «Piante secolari, grandi e massicci tavoli in granito, affabilità... E non solo ottimo cibo, ma una lezione di letteratura o storia come in classe, grazie alla presenza del professor Mario Agliati, per tutte noi il Sore», ricorda Elena Sopranzi di Pregassona. 
Nella foto, da sinistra: Mario Agliati, Bianca Botta, Ada Campana, Elda Guggiari, Emma Güttinger, Anna Maria Ferretti, Elga Grandi, ??? (dietro), Giovanna Müller, Elda Giovanola, Adriana Cassina, Laura Rivoir ed Elena Sopranzi.