«Nonostante le difficoltà organizzative – legate alla rotazione settimanale degli apprendisti, che obbligava ogni giorno a ricominciare da capo per coinvolgere nuovi partecipanti – l’esperienza di Trevano ha mostrato la forza della democrazia dal basso. Ogni decisione veniva discussa e condivisa collettivamente» ricorda Joy Cometta, che a Massagno ha proposto la sua testimonianza. «Grazie alle registrazioni, tutti erano informati sull’andamento delle trattative e potevano contribuire attivamente. Il gruppo di coordinamento includeva rappresentanti di diverse sensibilità politiche e religiose, tutti con pari diritto di parola». Oltre al valore storico e politico, la serata è stata anche un’occasione di commozione e ricordi. «Emozionante ritrovare, dopo cinquant’anni, alcuni dei compagni di allora e ricordare chi non è più tra noi. Rivedendo quelle immagini, si è fatta strada la consapevolezza che già allora si lottava per il bene comune. E molto fu ottenuto, sul fronte scolastico, salariale e della protezione degli apprendisti», rileva Cometta.
Nelle foto:
Il rettore Regli tra gli studenti del Liceo di Lugano il 22 marzo 1974. Archivio del Liceo cantonale di Lugano
Manifestazione degli apprendisti a Trevano il 31 maggio 1975. Fotogramma film
Un invito esplicito durante un’assemblea a Trevano. Fotogramma film