#Vetrina | 07/12/2023

Carlo Balmelli

Ivan Pedrazzi

Direttore di tre filarmoniche, il 54.enne di Arogno ha ricevuto dall’Ufficio federale della cultura il premio di «Ambasciatore della musica bandistica svizzera per il 2023».

Il suo primo approccio con il pubblico non è stato facile. Atteso al Cinema-Teatro di Chiasso per il saggio di pianoforte di fine anno, il giovanissimo Carlo Balmelli se l’era data a gambe e i genitori lo dovettero inseguire per strada. La stoffa del musicista però c’era già, la passione pure e il talento – frenato inizialmente da comprensibili timori giovanili – è sbocciato facendo di lui un professionista apprezzato.
In suo favore parlano i riconoscimenti che costellano una carriera brillante sia nel ruolo di esecutore (il suo strumento principale è il trombone a tiro) sia in quello, oggi preminente, di direttore. Un impegno a tutto campo che non è sfuggito alla giuria del premio dell’Ufficio federale della cultura, che gli ha attribuito il titolo di «Ambasciatore della musica bandistica svizzera per il 2023». Onorificenza riconosciuta finora a un solo ticinese, il maestro Franco Cesarini di Lugano, insignito nel 2014 in occasione della prima edizione del premio. In altri ambiti, questo ambizioso traguardo è stato raggiunto da Marco Zappa, Luca Pianca, Francesco Piemontesi e Chiara Banchini.

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sull'edizione del 08.12.2023

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