#Antichi ricordi | 06/01/2017

C'erano una volta gli ippocastani

Negli scorsi giorni (vedi servizio a pagina 20), il Municipio cittadino ha proceduto all'abbattimento di tutti gli ippocastani che orlavano viale Castagnola. Un intervento doloroso ma necessario, dal momento che gli alberi secolari erano in avanzato stato di invecchiamento o già in deperimento. Saranno sostituiti da esemplari di Bagolari. Il viale, realizzato nel 1880, ha un valore storico e affettivo molto forte. Pubblichiamo tre suggestive fotografie che ci riportano indietro di decenni, addirittura secoli.

Risale alla fine dell'Ottocento questa panoramica su Cassarate, che all'epoca presentava poche edificazioni ed era, fino al Maghetti, quasi tutta campagna. L'area era attraversata da una strada lungo la quale si incontrava la filanda, che sorgeva nei pressi dell'attuale casa Torre. Appena dopo, vediamo quello che sarebbe diventato il viale Castagnola con il doppio filare di giovanissimi ippocastani. Gli alberi furono piantati nel 1886 per iniziativa della prima proprietaria dell'hotel Villa Castagnola, Charlotte Schnyder von Wartensee, che volle abbellire, a proprie spese, il percorso che da Lugano conduceva al suo albergo. L'iniziativa di realizzare un viale alberato fu respinta tuttavia a più riprese dal Comune, che concesse l'autorizzazione soltanto perché ciò avrebbe consentito di valorizzare un'area che si prestava al naturale prolungamento dell'area urbana.

In questa foto aerea scattata nella prima metà degli anni trenta da Vincenzo Vicari, che riprende Cassarate dall'alto, spicca il rigoglioso filare di ippocastani su un viale Castagnola ancora isolato nel verde dei campi. È riconoscibile il Palazzo degli studi (dal 1904 liceo cantonale), mentre lungo la riva si scorge il cantiere nautico della Navigazione, il bagnospiaggia (aperto nel 1928) e lo storico campo da calcio del Campo Marzio. Sullo sfondo con le ciminiere ecco la filanda, e dietro le scuole elementari di Cassarate.

Ecco com'era lo scenario alla fine degli anni trenta, con il lido cittadino e il Tennis club Campo Marzio (inaugurato nel 1935). A costeggiare i campi da tennis, il viale Castagnola con i sempre più folti e maestosi ippocastani. Impressionante lo sviluppo urbanistico della zona, su cui sorge ora una moltitudine di case e palazzine, segno di una crescita demografica veloce e intensa.