#Vetrina | 08/09/2023

Barbara Widmer

Marina Carta

Abbiamo incontrato il nuovo direttore artistico dell'Orchestra della Svizzera italiana. Si nutre da sempre di musica e assicura: «Il genere classico è tutt'altro che elitario!».

I professori sono al loro posto. La nuova solista sta per fare il suo ingresso in sala. Eccola! Si accomoda al pianoforte, getta uno sguardo allo spartito e un altro al maestro, che subito impugna la bacchetta pronto a dare inizio alle prove. Barbara Widmer, nuovo direttore artistico dell’Orchestra della Svizzera italiana, quando ci accoglie nel suo ufficio di Besso tiene costantemente d’occhio il grande schermo posto di fronte alla sua scrivania. Le telecamere interne puntano sul palco dell’auditorium e vuole assicurarsi che tutto proceda come da programma. 
D’altronde l’apertura della stagione al Lac è imminente e nulla va lasciato al caso, soprattutto quando a essere protagonista è la Musica con la M maiuscola, la classica, che a dispetto di quanto si possa pensare attira un pubblico sempre più attento e numeroso. «I nostri concerti – spiega con soddisfazione Widmer – registrano quasi sempre il tutto esaurito e sono già 740 gli estimatori che si sono abbonati alla stagione 2023/2024 dell’Osi, a riprova che il genere è tutt’altro che elitario, come viene troppo spesso considerato. A mancare è in realtà la conoscenza della materia ed è a mio avviso questo il punto da cui partire per raggiungere un’audience sempre più ampia e consapevole. Molto in questo senso è già stato fatto, con l’ideazione di progetti come la rassegna “be connected”, che ha portato l’Osi ad esibirsi fuori dai normali contesti concertistici. Per farle qualche esempio, abbiamo suonato in cima al Monte Tamaro, in discoteca al Vanilla di Riazzino e presso il centro professionale di Trevano. Le scuole, in particolare, sono utili per aiutarci a far capire ai ragazzi quanto siamo fortunati ad avere un’orchestra residente. Io stessa sono orgogliosa e onorata di lavorare per un’istituzione così importante».

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sull'edizione del 08.09.2023

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Amos Brenn