#Approfondimenti | 10/03/2023

Dare voce all'«altra» Svizzera

Roberto Guidi

Il 24 marzo, a Berna, 44 persone con disabilità daranno vita a una sessione speciale del Consiglio nazionale per rivendicare pari diritti. All’iniziativa promossa da Pro Infirmis parteciperanno anche i ticinesi Denise Carniel e Romolo Pignone. Li abbiamo incontrati.

Martin Candinas, presidente del Consiglio nazionale, ha convocato per venerdì 24 marzo la prima sessione delle persone con disabilità, che si terrà nella sala della Camera bassa. I partecipanti sono stati eletti con una votazione online, ma il numero di preferenze non è stato l’unico criterio. Per l’assegnazione dei seggi si è proceduto in modo proporzionale per regioni linguistiche: alla Svizzera tedesca spettano 29 posti, alla Romandia 12, alla Svizzera italiana 2 e all’area retoromancia 1. In aula saranno rappresentate tutte le categorie di andicap: fisiche, psichiche, cognitive e sensoriali.

La sessione verte sulle rivendicazioni comuni e sull’impegno per abbattere gli ostacoli, superare differenze e disuguaglianze. I partecipanti discuteranno una risoluzione in tal senso, elaborata da una Commissione specifica, e potranno presentare richieste di modifica e di complemento. «Il tema principale dell’incontro – rileva Pro Infirmis – è la partecipazione politica delle persone con andicap, sottorappresentate e ostacolate nel diritto di voto e di elezione. I diritti politici appartengono a tutti e tutti devono poterli esercitare pienamente. La democrazia è un valore che ha senso se ognuno può identificarsi in essa, al di là della propria situazione o condizione».

La politica, un diritto per tutti 
Alla vigilia della speciale sessione del Consiglio nazionale, che discuterà di partecipazione e diritti delle persone con andicap nel mondo della politica, abbiamo incontrato i due ticinesi presenti, Denise Carniel e Romolo Pignone…