#Antichi ricordi | 09/03/2022

Donne in Vespa. Un album racconta…

Marina Carta

Recuperato in discarica e giunto alla nostra redazione, un vecchio album fotografico rivela l'esistenza, negli anni '50, del Vespa club Lugano, di cui faceva parte anche un vivace gruppo di donne.

È una storia ancora tutta da scoprire quella che riguarda le foto di questa settimana messeci gentilmente a disposizione dal Vespa club Ticino. Sono contenute in un album, la cui provenienza è per ora sconosciuta. Finito tra gli scarti di una discarica luganese, la raccolta sarebbe andata persa se un impiegato della ditta, probabilmente incuriosito dall’insolito «rifiuto», non l’avesse raccolta. Non solo: sfogliandola e trovandovi fotografie d’epoca in buono stato, l’ha conservata per poi affidarla a un amico appassionato vespista lombardo. Nel suo viaggio, il prezioso album è infine giunto al club ticinese, più precisamente nelle mani del presidente Oliviero Riva. Questa è la storia recente, che abbiamo potuto in parte ricostruire, tuttavia il raccoglitore è testimone di un’epoca passata che ha vissuto anche nella nostra città i suoi splendori.
Le immagini si riferiscono a un Vespa club Lugano del 1952, sodalizio di cui oggi si conosce poco o nulla. Nel tentativo di fare luce sul «misterioso» club, abbiamo quindi parlato con Marco Gerosa, per anni titolare dello storico negozio di scooter e biciclette Gerosa Motor a Lugano, appartenuto in precedenza al papà Edgardo. Scopriamo che il Vespa Club Lugano nacque dalla fusione di due gruppi, uno dei quali si chiamava «Donne in vespa». «Era stato fondato verosimilmente all’inizio degli anni cinquanta da alcune ragazze benestanti e ben istruite. Molte di loro avevano potuto studiare anche all’estero, cosa rara per il Ticino di quell’epoca!». Donne indipendenti e con la passione per la due ruote, dunque. «La cosa non sorprende, perché la Vespa – il primo modello commerciale risale al 1948 – nacque proprio come mezzo per le donne. Era comoda e permetteva di salire facilmente in sella anche a chi non portava i pantaloni. Le “Donne in Vespa” organizzavano veri e propri viaggi di piacere. Indossavano gonna e giacchetta in pelle e via, per le strade del Ticino. Non solo, capitava di andare fino a Genova per gustare qualche buon piatto a base di pesce in riva al mare»

Chi avesse informazioni, ricordi o aneddoti legati all’ormai scomparso Vespa club Lugano non esiti a prendere contatto con la redazione. Vale anche per i nomi dei giovani ritratti nelle immagini che pubblichiamo.