L’accordo prevede l’uso esclusivo dello stadio da parte del club; potrebbe tuttavia accogliere – se l’Fcl darà il suo benestare – eventi pubblici e privati, anche di natura non sportiva. «Seguendo l’esempio di strutture come l’attuale Cornaredo, la Cornèr Arena e altri impianti sportivi comunali del Ticino e della Svizzera è stato scelto il modello di proprietà pubblica con concessione in affitto alla società sportiva locale» sottolinea il Municipio presentando il messaggio.
Quattrocentomila franchi – Il contratto di locazione è stato stipulato dalle due parti per una durata indeterminata, con possibilità di recesso per la prima volta al 30 giugno 2035. In seguito, ogni 5 anni e sempre al 30 giugno. La disdetta deve avvenire con un preavviso minimo di 18 mesi. La pigione annuale netta ammonta a 400mila franchi, ridotti a 200mila franchi in caso di retrocessione in serie B. «Si tratta di importi in linea con quanto previsto in altri stadi svizzeri, considerando anche la presa a carico da parte del sodalizio bianconero della totalità dei costi di gestione e della maggior parte delle spese di manutenzione». L’inizio della pigione annua è stabilito al 1° gennaio 2027.
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