#Approfondimenti | 08/12/2023

Quando i sogni diventano realtà

Roberto Guidi

Passato, presente e futuro della «masseria» di Cornaredo sono confluiti in 128 pagine ricche di contributi inediti. Il libro di fra Martino Dotta racconta come sia stato possibile trasformare una fattoria pericolante in un luogo di accoglienza e ascolto.

Fra Martino è particolarmente su di giri, e ne ha ben donde. In mano tiene un libro prezioso perché fa memoria: terre del Capitolo di San Lorenzo, Campagna di prèvat, civiltà contadina, primi vagiti del Centro Bethlehem fino al progetto che ha recuperato la masseria, un tempo chiamata «Bizzozero» e diventata per tutti «della solidarietà». Fra Martino Dotta firma il libro, che è però un lavoro corale – undici gli autori – e non avrebbe probabilmente visto la luce senza l’intervento di Cristina Zanini Barzaghi. Anni fa, la municipale ha insistito a Palazzo Civico affinché la vecchia fattoria venisse rimessa in sesto a favore delle iniziative del frate francescano e poi si è appunto spesa per una pubblicazione che testimoniasse l’operazione. «Sono un ingegnere e so bene come vanno le cose: quando si annuncia un cantiere, interessano principalmente tempi e costi, il resto è contorno. E quando finisce, tutto quello che c’era prima scompare; storie, fatti e personaggi sono dimenticati. Invece bisogna dare traccia».
Che in questo caso è molto estesa grazie a Stefania Bianchi (storica) e Nicoletta Solcà (responsabile dell’Archivio amministrativo della Città di Lugano), che hanno scartabellato e scovato documenti per proporre contributi originali che ripercorrono lungo i secoli – dal 1300 – la storia di questo posto.