#Approfondimenti | 04/02/2023

Il magico mondo di Claudia

Roberto Guidi

Giocoleria, monociclo, equilibrismo, clowneria, trapezio e diabolo sono entrati per caso nella vita di Claudia Aldini, che 25 anni fa ha creato il Circo Fortuna. Il compleanno è l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività e rivolgere uno sguardo al futuro, perché «il bello deve ancora venire!».

«Sono sempre stata legata al mondo della ginnastica, della danza, del movimento. Ho intrapreso diversi percorsi, aiutavo gruppi genitori, proposto un teatro per bambini a Croglio, ma sentivo che mancava qualcosa...». Quel qualcosa lo scopre alla tivù. «Ho ricevuto in regalo la cassetta video di un circo di ragazzi. Una folgorazione! Ho comperato libri, imparato tecniche, mi sono iscritta a una scuola di pedagogia teatrale e circense in Germania. Per 4-5 anni ho fatto avanti e indietro dal Ticino».

Claudia si era appena costruita una famiglia, aveva due figli piccoli, e con loro e i loro amici è partita l’avventura del Circo Fortuna, con lo scopo di trasmettere le conoscenze e il piacere delle arti circensi, del movimento e della teatralità. Era il 1997: «La frase è abusata e scontata, ma devo proprio dirlo: questi 25 anni sono volati! Mi guardo indietro e ricordo i volti degli allievi, gli spettacoli, le colonie, gli atelier, i dopo-scuola... Quanto divertimento!». I suoi occhi brillano, oggi come ieri e sicuramente come domani, quando avrà ideato una nuova iniziativa. «Ogni compleanno tondo è l’occasione per i bilanci e ogni volta ho la sensazione di aver compiuto un bel percorso ma che il bello debba ancora venire»…