Pinocchio, un burattino tra i libri

Ci permettiamo un consiglio a chi desidera visitare la mostra «Pinocchio. I mille volti di un burattino» in corso alla Biblioteca cantonale. Avvicinandosi all’istituto dal parco Ciani, con il favore dell’oscurità si coglierà un aspetto sorprendente di un’esposizione «bellissima». Il giudizio, non proprio disinteressato ma certamente autorevole e giustificato, è del direttore Stefano Vassere, che ha aperto l’evento inaugurale. Per la Biblioteca è intervenuto anche Luca Saltini, che assieme a Giuliano Tallarini ha curato l’allestimento della mostra e la pubblicazione del fascicolo che l’accompagna. Originali ed emozionanti sono state le testimonianze e le riflessioni di Sandy Altermatt, conduttrice e giornalista, mentre Michel Poletti e Margherita Coldesina, con le loro letture, si sono calati nei panni di Pinocchio.
La mostra si sviluppa sui due piani dell’edificio di viale Cattaneo aperti al pubblico. Esamina il romanzo di Collodi attraverso gli sguardi dei personaggi che prendono vita nella vicenda. Sono infatti Geppetto, il Grillo parlante, la Fatina, Mangiafoco, il Gatto e la Volpe, Lucignolo e altri a condurre il visitatore tra le edizioni più importanti dell’opera. I volumi esposti provengono in gran parte dalla collezione di Andrea Fusari, ma sono affiancati da alcuni pregevoli pezzi della stessa Biblioteca. Uno spazio è dedicato alla commedia dell’arte, curato da Pablo Luchessa, con un allestimento del «Grande Teatro dei Burattini» di Mangiafoco realizzato da Michel Poletti.