Fratelli Merzaghi: assuntori postali da cent'anni

Ivan Pedrazzi

Il 1922 è l’anno in cui comincia la storia della ditta Merzaghi. I fratelli Cosimo (scalpellino), Teodoro (fabbro ferraio) e Roberto (contadino) fondano l’impresa Fratelli Merzaghi e rilevano la batteria della ditta Rodari & Tarchini. Il 1° maggio 1922 Roberto Merzaghi da avvio al servizio postale Maroggia-Arogno come postiglione.

Il 1922 è l’anno in cui comincia la storia della ditta Merzaghi. I fratelli Cosimo (scalpellino), Teodoro (fabbro ferraio) e Roberto (contadino) fondano l’impresa Fratelli Merzaghi e rilevano la batteria della ditta Rodari & Tarchini, costituita da due cavalli con finimenti, due carrozze a un cavallo, una carrozza comune, una di lusso e una in stile Vittoria, un landò e un carro. Il tutto per una spesa di 8mila franchi, dei quali 1.400 pagati in contanti e i rimanenti 6.600 a mezzo polizza di credito. Il 1° maggio 1922 Roberto Merzaghi da avvio al servizio postale Maroggia-Arogno come postiglione. 
È l’inizio di una storia imprenditoriale di successo che oggi continua con il nipote, pure di nome Roberto. Titolare di un’officina per veicoli pesanti e automobili a Maroggia, egli assicura anche il trasporto pubblico sulle strade della Val Mara per conto di Autopostale, portando avanti una tradizione di famiglia centenaria. Gli otto veicoli stazionano ad Arogno e nel deposito di Melano, costruito una decina d’anni fa. Ai quindici autisti si aggiunge un ulteriore dipendente che alterna la guida dei torpedoni a funzioni di coordinamento nel ruolo di disponente. All’amministrazione provvede la moglie Brigitte Merzaghi. 
Al servizio pubblico, assicurato sul percorso Arogno-Rovio-Melano/Maroggia-Capolago-Riva San Vitale-Brusino-Porto Ceresio, si aggiunge il trasporto degli allievi delle elementari da Maroggia alla sede di Melano, e da Rovio, Melano e Arogno alle Medie di Riva.