Orsi, fiori e astronauti

Coloratissime e di forte impatto visivo, negli scorsi giorni in città sono state realizzate due opere di arte urbana. La prima, «Lugano Astro Forest» di Yuri Catania, celebra i cinquant’anni del Palazzo dei congressi. La seconda, «Echo», è firmata Nevercrew e fa bella mostra sul muro di cinta del Lido. Lugano si conferma insomma capitale della street art.

«Lugaxy Astro Forest» di Catania ha trasformato la facciata del Palazzo dei congressi in una foresta onirica, omaggio ai boschi che circondano la città. Realizzata tra il 7 e il 13 luglio per celebrare il 50.mo anniversario dell’edificio, è la terza monumentale installazione di street art dell’artista. «Lugaxy Astro Forest» è il culmine di un percorso triennale iniziato con «Lugaxy Astro Flowers» e proseguito con «Lugaxy Astro Lake». «Anziché sostituire le opere precedenti – spiega Yuri Catania – la nuova installazione crea sovrapposizioni innovative, costruendo sugli elementi esistenti per creare una composizione surreale e onirica dove i fiori del parco Ciani e gli esseri acquatici del lago ora coesistono con funghi e farfalle autoctoni della regione». Al centro di tutte e tre le installazioni si erge l’iconica figura dell’astronauta, un omaggio allo svizzero Claude Nicollier e simbolo del genio umano, della curiosità e delle capacità tecnologiche.
Alla foce, sul muro di cinta del Lido comunale, ha invece preso forma la nuova opera site-specific del duo artistico dei Nevercrew. Intitolata «Echo», intreccia arte pubblica, riflessione ambientale e identità urbana, il rapporto tra esseri umani, natura e territorio.