Divi del muto sul set a Lugano

Ricordando come nel passato spesso la parola film era considerata femminile, citiamo un articolo del quotidiano luganese, che ricordava la celebre attrice Mia May.

di Mare Dignola

«La presenza in Lugano, or fa circa un anno, di una numerosa troupe cinematografica, alla quale faceva capo la celebre attrice Mia May, una bellissima artista annoverata ora fra le migliori della scena muta. È appunto questa diva del cinema la protagonista del dramma “La colpa di Lavinia Morland” che ha per isfondo la bellezza di Lugano. Il nostro pubblico avrà uno speciale interesse per accorrere alle proiezioni della film in questione».

Mia May (Vienna, 1884 - Los Angeles, 1980) è stata una diva del cinema muto, interprete di numerosi film, molti dei quali diretti dal marito, il regista Joe May. Tra questi anche quello in parte girato a Lugano nel 1920 e proiettato al Kursaal con il titolo «La colpa di Lavinia Morland». Troviamo qualcosa di più sulla pellicola e la sua ambientazione luganese sul Corriere del 24 novembre 1921: «“La colpa di Lavinia Morland” è il titolo di questa film che riveste per i luganesi un interesse specialissimo poiché numerose scene della stessa sono state eseguite nella nostra città, che è stata scelta appositamente dai “metteurs en scène” per i magnifici panorami che meravigliosamente si prestano allo svolgimento. Quanti sono i luganesi che hanno potuto contemplare il panorama di Lugano, in una giornata di sole, dall’alto dei muri della fastosa Villa Hélios, proprietà dei signori Lepori a Castagnola? Pochi sicuramente, eppure non v’è luogo più bello, più affascinante e più interessante, anche per ammirare il bacino del nostro lago, i monti che lo assediano, la città racchiusa come entro uno scrigno di grande valore. La posizione incantevole, la villa che si erge bellissima, circondata da una vegetazione tropicale, non sono sfuggite agli occhi indagatori degli incaricati di scegliere luoghi nuovi e posizioni privilegiate dalla natura, quali hanno potuto ottenere di ritrarre le scene più interessanti da questo punto strategico. Quando avremo detto che anche la punta di San Martino, i due “quais”, l’Hotel Splendide, il Palace Hotel e altri posti di Lugano giuocano una parte notevole nella film, avremo detto quanto basti per invogliare la popolazione ad accorrere al Casino Kursaal per ammirare non solamente la film, ma anche la città stessa che è stata fotografata nei suoi punti migliori. Daremo domani un breve sunto del lavoro che otterrà anche da noi quel successo che incontrò nei principali cinema d’Europa».

Anche il quotidiano socialista Libera Stampa annuncia il 24 novembre la proiezione del film al Kursaal scrivendo: «La direzione di questo nostro istituto di divertimento e di educazione cerca con la migliore diligenza di ammanire al pubblico spettacoli di tutto interesse anche se gli stessi sono di quasi esclusiva cinematografia. Sabato e domenica verrà proiettata l’interessantissima pellicola dal titolo “La colpa di Lavinia Morland”. Le scene si svolgeranno per una buona metà a Lugano e nei suoi immediati dintorni. Il fatto stesso deve destare sufficiente curiosità da far pronosticare un numeroso concorso di pubblico».

E il pubblico accorre davvero in massa al punto che, come leggiamo sul Corriere del Ticino il 28 novembre, «“La colpa di Lavinia Morland” sarà ripetuta stasera, a richiesta generale. La cittadinanza ha apprezzato largamente il carattere di speciale interesse che la film presenta per essere stata, in gran parte, girata a Lugano. Luoghi e persone noti al pubblico strapparono, a quando a quando, commenti rumorosi e segni di compiacimento. La proiezione sarà fatta nella sala del Thé».