#Approfondimenti | 21/10/2023

Trekking tra i ghiacciai con Daniele Maini

Ivan Pedrazzi

Il trekking 2022 della Rsi rivive nelle immagini, negli incontri e nei racconti raccolti in un libro edito da Fontana. È in libreria «In cammino tra i ghiacciai», a cura di Daniele Maini, fotografo «ufficiale» della spedizione sulle vette delle valli Bregaglia, Engadina e Poschiavo.

Presentato a Soglio, «In cammino tra i ghiacciai» sarà al centro di una nuova serata, lunedì 23 ottobre alle 18.45 all’Hotel Internazionale di Bellinzona. Annunciarsi scrivendo a daniele.maini@fontana.ch. Il volume è in vendita nelle librerie al prezzo di 50 franchi.

Il trekking è diventato un appuntamento ricorrente sugli schermi della Rsi durante le festività natalizie. I protagonisti non sono mostri sacri dell’alpinismo e le loro gesta non profilano imprese eroiche; in loro si riconoscono quindi numerosi escursionisti e appassionati di montagna, che non perdono una puntata di questa fortunata serie televisiva, cui ci si affeziona anche per la simpatia della compagnia e la personalità dei partecipanti.
Da qualche anno il trekking può essere ripercorso attraverso le pagine di un libro. Ad assumersi questo impegno è Daniele Maini, il fotografo «ufficiale» della spedizione, che dopo la via Idra nel 2019 e il cammino sulle creste del 2021 è ora in libreria con «In cammino tra i ghiacciai». Ambientato in Val Bregaglia, Engadina e Valposchiavo, descrive le 13 tappe del percorso in quota tracciato dall’alpinista Romolo Nottaris e affrontato nel luglio dello scorso anno da otto giovani: quattro ticinesi (Andrea, Dalila, Giovanni e Silvia) e altrettanti del Grigioni italiano (Irene, Reto, Elia e Adriana). Dal punto di vista alpinistico, il trekking del 2022 è stato più impegnativo dei precedenti, con tre ascensioni importanti sulla Cima di Castello, il Piz Palù e il Morteratsch. 
Il libro edito da Fontana, di 240 pagine, si sofferma sugli aspetti tecnici delle tappe, ma propone anche contenuti e riflessioni di carattere paesaggistico, descrive la fauna e la flora, si concentra su aspetti culturali e storici ed evidenzia alcune curiosità: il Sasso di Remenno, il monolite più grande d’Europa; lo Spirito dell’Albigna, uno sguardo sulla parete rocciosa; il Sentiero Roma, itinerario in quota di 54 chilometri aperto nel 1928 in Val Masino dal Club alpino italiano; il Giardino dei ghiacciai di Cavaglia e altre particolarità.