#Antichi ricordi | 23/10/2015

Gli albori della funivia del San Salvatore

Nell'anno del 125.mo di esercizio, celebriamo la funicolare del monte San Salvatore attraverso queste meravigliose immagini d'epoca, alcune risalenti addirittura all'Ottocento. Nel 1870 un intraprendente fiorentino, Stefano Siccoli, lanciò l'idea di costruire su questa montagna una strada carrozzabile, una funicolare e un grande albergo. Le sottoscrizioni aperte per il finanziamento non diedero però l'esito sperato e l'impresa fu abbandonata. Maggior fortuna ebbe l'iniziativa promossa dall'avvocato luganese Antonio Battaglini. Il 10 agosto 1885 inoltrò al Consiglio federale la domanda di concessione per la costruzione di una strada ferrata a ingranaggio da Lugano fino alla cima del San Salvatore. Il 12 dicembre l'istanza fu accolta dall'assemblea federale cosicché, portata felicemente a termine la raccolta dei mezzi finanziari, con la partecipazione quale azionista della stessa città di Lugano, il 24 luglio 1888 si poterono iniziare i lavori di costruzione della funicolare. Il collaudo ufficiale avvenne il 20 marzo 1890, mentre la festosa inaugurazione si svolse nella giornata di mercoledì 26 marzo, alla presenza di un'ottantina di invitati al banchetto ufficiale. Nella mattinata del 27 marzo ebbe inizio il servizio regolare. Gli azionisti della società della Ferrovia Lugano-Monte San Salvatore tennero la loro prima assemblea il 28 marzo. Il consiglio d'amministrazione, per poter offrire ai frequentatori un luogo in cui riposarsi e rifocillarsi, decise di costruire un ristorante in vicinanza della stazione d'arrivo, con ampia sala e terrazza. Questa, in sintesi, la cronologia dell'apertura della funicolare, diventata una dei fiori all'occhiello dell'industria turistica luganese. Ora, facciamo parlare le immagini.