La solitudine interessa soprattutto le persone con più di 70 anni, che vivono in autonomia nelle proprie abitazioni, ma spesso hanno una scarsa rete sociale e poche o nessuna possibilità di confrontarsi con qualcuno in grado di cogliere le loro esigenze. «Punto contatto 70+» è il progetto pilota della Città che si realizza attraverso due strumenti principali: uno sportello di ascolto e un questionario. Quest’ultimo è stato inviato per posta, accompagnato da una lettera di presentazione del progetto e una busta preaffrancata per la restituzione del questionario compilato. Lo sportello, invece offre aiuto concreto e dà la possibilità agli anziani di comunicare i propri bisogni senza vergogna, sensi di colpa o imbarazzo. L’ascolto, assicurato da una consulente sociale, può avvenire attraverso un contatto telefonico, chiamando lo 079 855 72 68, tutti i venerdì dalle 9 alle 16, oppure su appuntamento nella sede della Divisione socialità, in via Trevano 55. Lo sportello rappresenta anche un punto di riferimento in particolare nei mesi estivi, quando la città si svuota per le vacanze e il rischio di sentirsi soli aumenta. Sarà attivo fino a fine settembre, in concomitanza con la fase di raccolta dati del sondaggio. In base all’analisi dei bisogni emersi sarà considerata la possibilità di riattivarlo anche in futuro.
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