#Approfondimenti | 19/02/2024

Al museo si va in... Tandem

Roberto Guidi

Luoghi di cultura, incontro e scambio, i musei sono per alcuni un territorio poco esplorato. Il progetto «TaM - Tandem al Museo» vuole allora incoraggiarne la visita – gratuita! – assieme a una guida. Davanti a un’opera, l’ospite si abbandona a emozioni e ricordi, immaginando e raccontando una storia che sarà poi pubblicata su una piattaforma nazionale, a disposizione di tutti. Siamo stati al Museo Plebano di Agno assieme a Ioana Butu, responsabile TaM per la Svizzera italiana.

«Che sensazione ti suscita questo quadro?». «Direi anzitutto serenità». «Perché?». «Questo scorcio potrebbe essere l’angolo di piazza Cioccaro in cui, da bambino, ogni sabato mattina andavo con mia madre a comprare la polenta nella bottega di una signora. Ricordi e profumi indimenticabili. Sono cambiate molte cose: il negozietto è scomparso e purtroppo anche mia madre». Confidenze di un pomeriggio al Museo Plebano di Agno, visitato assieme a Ioana Butu, da un anno coordinatrice per la Svizzera italiana di «TaM - Tandem al Museo». Un progetto interessante, anzi geniale: i partecipanti discutono liberamente davanti a un oggetto o un’opera, ne osservano i dettagli, sviluppano un racconto e approfittano dell’occasione per conoscersi un po’.
Partecipare è semplicissimo. «Basta annunciarsi a noi o alla galleria prescelta – ci spiega Ioana – e si passa un momento insieme: volontario TaM e visitatore. Un modo diverso e particolare di scoprire le collezioni, con una persona che non è operatrice culturale o esperta d’arte, ma con la quale, semplicemente, si lasciano fluire le proprie emozioni, parlando di cosa evoca questo o quel quadro, e poi creando una storia che – assieme alla foto dell’opera e al selfie della coppia – viene pubblicata sulla piattaforma del Museo immaginario svizzero (mi-s.ch)».
Si tratta di un’opportunità – tra l’altro gratuita! – ancora relativamente poco conosciuta a sud delle Alpi, mentre a nord sta facendo furore da parecchio tempo. «TaM – Tandem al Museo» nasce nel 2020 come sviluppo di «GaM – Generazioni al Museo», ideato nel 2013 dal Percento culturale Migros...