Partiamo dai numeri: lunedì 1° settembre nelle aule sono entrati 3.267 allievi, 1.177 all’asilo (in 69 sezioni, una in più dello scorso anno) e 2.090 alle elementari (119, -5). La sede più piccola è a Brè (10 allievi di scuola dell’infanzia), la più grande a Viganello (227 allievi alle elementari). Inoltre, in collaborazione con il Dipartimento educazione cultura e sport, hanno aperto 2 sezioni inclusive nelle sedi di scuola elementare di Molino Nuovo e Besso, che si aggiungono alle 9 già istituite negli ultimi anni (6 asilo e 3 elementari).
Vediamo ora alcuni progetti particolari. I due filmati realizzati nel 20024-25 dalle quarte elementari di Molino Nuovo (docenti Erik Schamberger e Roberto Milesi), grazie alla collaborazione con Rsi Kids e Fondazione Aspi (Aiuto, sostegno e protezione dell’infanzia) sono oggi una realtà e saranno utilizzati nell’ambito della campagna CyberSbullo, promossa dalla Polizia cittadina e rivolta in particolare agli allievi di quarta e ai loro genitori.
A proposito di filmati, sono pronti anche quelli intitolati «Dalla sberla all’asilo alla direzione delle scuole», frutto di un’unione tra direzione dell’Istituto e Museo della memoria dell’Associazione ticinese terza età e destinati a specifiche attività didattiche. «Lo scopo – spiega il direttore Fabio Valsangiacomo – è raccontare la storia delle nostre scuole attraverso la voce di chi le ha vissute come allievo e successivamente come insegnante». I protagonisti delle interviste sono Fernando Gilardi (ex direttore), Flavio Perseghini (ex vice-direttore), Marili Bernasconi, Silvano Montanaro, Elena Cedro e Silvio Maspero (ex docenti). Negli scorsi mesi è partito un progetto in collaborazione con Lac edu e Museo d’arte, pensato per avvicinare i bambini all’offerta museale della città. In autunno prenderà invece il via un’altra iniziativa culturale, stavolta con il Teatro Pan di Lugano. In occasione della rassegna «Senza Confini – Semi di meraviglia», rappresentazioni, letture, laboratori, incontri con gli attori e altro offriranno al giovane pubblico di 6 classi elementari un percorso ricco e stimolante.
Infine, Rete Uno Rsi e Istituto scolastico iniziano un nuovo percorso comune: da quest’autunno i microfoni seguiranno da vicino l’esperienza dell’aula nel bosco a Brè. «Ma questo è solo l’inizio – prosegue Valsangiacomo – Rete Uno vuole aprirsi anche ad altre iniziative delle nostre scuole, per dare voce ai più giovani e valorizzare i tanti progetti offerti».
Porte aperte per presentare l’impegno della Città
Per quanto riguarda l’edilizia, si sono conclusi i lavori di manutenzione straordinaria alla Scuola montana di Nante: sarà inaugurata sabato 13 settembre con un pomeriggio di porte aperte. Durante l’estate, a Cadro sono invece stati portati a termine gli interventi di sistemazione esterna della scuola dell’infanzia inaugurata lo scorso anno con quattro sezioni, una mensa e una piazza d’ingresso concepita anche come spazio per eventi di quartiere. È pienamente operativo anche il nuovo campo in erba naturale. È stato inoltre rinnovato il parco giochi dell’asilo di Villa Luganese. «Negli ultimi dieci anni la Città ha investito quasi 80 milioni di franchi nell’edilizia scolastica – sottolinea il municipale Lorenzo Quadri – Un impegno che è stato riconosciuto: le scuole dell’infanzia di Molino Nuovo e Cadro e la mensa di Viganello saranno infatti aperte al pubblico in via straordinaria nel primo fine settimana di ottobre nell’ambito della prima edizione ticinese di Open House, iniziativa che promuove la qualità dell’ambiente costruito».