È la rubrica per i nostalgici della Lugano che fu. Grazie a Roberto Bottinelli, memoria storica della nostra Città, in questi contributi mensili rivivono i personaggi più amati nonché gli aneddoti più curiosi legati al passato di Lugano. Simpatici, inoltre, i riferimenti alle espressioni e ai detti dialettali popolari. Insomma, un piacevole tuffo nel nostro passato.
Il conduttore ha fatto la storia della tivù. Con il suo famoso saluto, «Allegria!», apriva trasmissioni leggendarie come «Lascia o raddoppia» o «Rischiatutto». Sono passati alla storia anche i campioni dei suoi quiz, le sue...
LeggiNella prima metà del secolo scorso nel Ticino si svolgevano numerose corse. Poche erano le salite che non stimolavano gli organizzatori ad allestire delle corse motoristiche. Già nel 1917 si disputò la Faido-Osco e nel 1927 la...
LeggiPuntata natalizia della «Vecchia Hermes», in cui si parla di bollicine, musica e panettone, la parte profana delle feste di fine anno, periodo da sempre contraddistinto dall’eccezione alla norma, soprattutto in epoche in cui la...
LeggiLa rubrica «Dalla vecchia Hermes» dedica una puntata agli ospedali cittadini. Insediato nel palazzo che oggi accoglie l’università poi a Ricordone, il Civico non è l’ospedale più vecchio: nel centro del borgo luganese, nel...
Leggi«Mett via quél bütér, se da no al còra» (metti via il burro, altrimenti cola) ci diceva la mamma dopo avere fatto colazione, i bambini ancora seduti al tavolone di cucina, impazienti di allontanarsi. Facile. Bastava aprire la porta...
LeggiDalle biglie alla bici, incursione nel mondo giovanile di un’epoca in cui ci si divertiva nelle strade: i piccoli giocando sugli sterrati con i «bocètt», i più grandicelli con le bici.
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