#La Tour Vagabonde | 23/12/2022

Venghino signore e signori!

La Tour Vagabonde in versione «La Straordinaria» è arrivata e per tre mesi accoglierà gli spettatori sullo sterrato della Gerra. Creata oltre 25 anni fa a Friborgo sul modello dei teatri elisabettiani, è una struttura itinerante che accoglie spettacoli di tutte le discipline artistiche e un pubblico di oltre 300 persone.

La serata inaugurale di mercoledì 28 dicembre, aperta a tutti e gratuita, si aprirà alle 18 con la performance «Fulmine» di Rebecca Solari, seguita da una cena informale. Le celebrazioni proseguiranno con un concerto di world music del gruppo Mambassa e un dj-set di Ms. Hyde. La serata darà spazio ad artisti nati in Ticino che hanno maturato il loro percorso professionale oltr’Alpe. Durante la cerimonia interverrà il vice sindaco Roberto Badaracco.
L’evento marcherà il lancio, dal 28 dicembre al 28 marzo, di un programma dedicato a tutte le discipline artistiche, con oltre cinquanta eventi e un centinaio di artiste e artisti provenienti dalla Svizzera e dal contesto internazionale. Tra le personalità coinvolte vi sono figure di spicco come, ad esempio, Davide Christelle Sanvee (Premio svizzero per la performance 2019), che concentra la sua ricerca sul significato allegorico dei luoghi; o Christoph Schneeberger (Premio svizzero di Letteratura 2021), che a La Tour Vagabonde presenterà il suo ultimo libro. 
Tutti i venerdì si potranno scoprire concerti di gruppi della Svizzera italiana, tra cui: Camilla Sparksss, progetto di musica elettronica di fama internazionale basato in Ticino; Creme Solaire, uno dei gruppi più performativi della Svizzera romanda; Bitter Moon e Monte Mai presenteranno ufficialmente l’uscita delle loro nuove produzioni; ma ci saranno anche Autobahns, Roy and the Devil’s Motorcycle, oltre ai protagonisti del Festival di musica sperimentale (Fem) con artisti come Noemi Buchi, Extrawelt, Niton, Boodaman, Francesco Giudici, Perpetual Bridge. Il cinema, curato da Olmo Cerri e Antonio Prata, presenterà alcune tra le più sorprendenti opere d’autore, tra cui L’Etincelle di Valérie Mazzuchi e Antoine Harari.

Progetti... straordinari
La Straordinaria ha proposto anche due bandi di concorso. In entrambi i casi erano 23 i progetti esaminati da giurie indipendenti, che ne hanno selezionati tre. Un primo bando, «Lo spazio di cui ho bisogno», aperto alle associazioni culturali e socio-culturali della Svizzera italiana, ha portato alla selezione delle seguenti proposte: «True Vibration» del collettivo True Vibration, radicato nella cultura Sound System; «Lo spazio di cui ho bisogno», già sperimentato in realtà luganesi rappresentative della cultura indipendente (La Buvette Lsd, Spazio Morel, Il Domani); «La Coiffeuse Vagabonde», progetto itinerante di coiffeur artistica.
«Raccontalatour» è invece un bando a favore di tutte le amatrici e gli amatori, le professioniste e i professionisti nel campo dell’audiovisivo presenti sul territorio della Svizzera italiana. La giuria ha selezionato: «Cosmic Latte», progetto documentaristico-sperimentale del regista diplomato presso il Cisa di Locarno Alan Koprivec; «Quello che resterà», proposto da Branislava Trifkovic e Nadir Paltenghi, che esplora l’esperienza oltre il documentario artistico; «Sopra i miei occhi», documentario curato da Andrea Palamara e sostenuto da Akra Studios, che vuole seguire un gruppo di giovani usciti dal periodo pandemico e confrontati con la scomparsa di alcuni luoghi storici dell’aggregazione culturale locale.
Info: lastraordinaria.ch, e-mail info@lastraordinaria.ch, tel. 077 421 72 82.