Da 25 anni simbolo di fede e speranza

Marco Boschetti

Il 2 luglio 2000 sul Monte Lema veniva inaugurata la «nuova» croce. La funzione era stata presieduta dal vescovo Giuseppe Torti, con l’intervento del sindaco di Miglieglia Marco Marcozzi. Alta 11 metri, ha sostituito la croce del 1934, quando salirono a piedi in 1.200 per assistere alla cerimonia.

L’imponente croce (11 metri di altezza e 4.30 di apertura) è visibile da lontano. Sorge in un luogo suggestivo, che offre una vista spettacolare sul Luganese, sul lago Maggiore e, con meteo favorevole, verso la catena alpina. Simbolo di fede e speranza, la sua presenza dà un senso di spiritualità e di connessione con la natura. 
La vecchia croce era stata eretta il 10 agosto 1934 sotto la sorveglianza dell’architetto Giovannini e dei tecnici della ditta Ambrosetti, che eseguì la costruzione. 
Le cronache dell’epoca ricordano che sul monte salirono a piedi ben 1.200 malcantonesi. Era stato allora il vescovo Aurelio Bacciarini a suggerire al parroco don Ferdinando Andina di innalzare una croce in occasione del Giubileo del 1933.
Un sessantennio più tardi, domenica 2 luglio 2000, alla festa d’inaugurazione della nuova croce una moltitudine di persone ha raggiunto la quota con la funivia. Il vescovo Giuseppe Torti ha presieduto la messa e impartito la benedizione.