#Lugano che vince | 03/03/2025

Ultime zampate bianconere

Piergiorgio Giambonini

Dopo aver scritto del boom del basket negli anni settanta, eccoci alla seconda stagione d’oro per gli appassionati bianconeri della palla a spicchi. Lugano Snakes e Tigers hanno alzato diversi trofei nei primi 14 anni del nuovo millennio.

Qualche mese fa avevamo raccontato del mitico boom del basket vissuto sulla scena cittadina nella seconda metà degli anni settanta. Basket luganese che dopo quell’esaltante monopolio a livello nazionale, un secondo periodo di gloria lo ha vissuto nella prima dozzina d’anni del nuovo millennio sul parquet dell’Istituto Elvetico, a firma Lugano, prima Snakes («figli» della FV Lugano) e poi Tigers.

Tra il 2000 e il 2002 gli Snakes di coach Zare Markovski vincono tre campionati consecutivi, e pure due coppe. Poi, a seguito del fallimento del club presieduto da Giovanni Antonini, nel 2003 vengono rifondati come Associazione Lugano Basket Tigers, e la serie di successi continua, con i titoli conquistati nel 2006 (allenatore Andrea Petitpierre) e nel 2010 (con Renato Carettoni, sostituito in dicembre da Joe Whelton in panchina). Nel 2011 (con il giurassiano Randoald Dessarzin subentrato a Whelton) e nel 2012 i bianconeri festeggiano addirittura due triplete (campionato, coppa e coppa di lega), di cui leggete a parte.
Nel 2013 torna coach Petitpierre ed è sotto la sua guida che le «tigri» luganesi conquistano i loro (per ora) ultimi tre allori: nel 2014 il titolo, nel 2015 la coppa (battendo 79-61 il Neuchâtel nella finale di Friborgo) e la supercoppa (74-66 contro il Ginevra a Zurigo).