Auto: le novità di ottobre

di Francesco Greco

Parecchi acquirenti hanno quindi ripiegato sull’usato e sul «seminuovo», i cui veicoli, venduti a palate, hanno conosciuto un rincaro. Ma il mercato del nuovo propone comunque alcune interessanti primizie.

HYUNDAI
La prima piacevole sorpresa arriva dalla Corea del Sud, con l’ampliamento della gamma «N» di Hyundai. La piccola i20 si vede trapiantare l’1.6 turbo benzina già installato su altri modelli. Spinto da 204 cv, offre prestazioni più che brillanti: 230 km/h e 6,2 secondi per lo 0-100 km/h. Il tutto mantenendo costi (29.950 franchi) e consumi (7 l/100 km nel ciclo combi­nato) da utilitaria. Disponibile col cambio manuale a 6 marce, fa onore alle piccole sportive senza fronzoli: leggere, veloci e divertenti.
 
OPEL
Altra importante novità nel segmento delle compatte è la Opel Astra, che riesce ancora a stupire per l’interessante design: moderna e pulita all’esterno, minimalista all’interno. Le dimensioni – generose come tutte le auto moderne – sono di 4,38 metri di lunghezza e 1,86 di larghezza con un passo di 2.68. I motori sono in parte quelli proposti sulle cugine Citroën C4 e Peugeot 308, con l’aggiunta di due unità ibride plug-in: si tratta di un 1.6 turbo benzina a 4 cilindri da 150 o 181 cv che, abbinato all’unità elettrica di 110 cv, raggiunge una potenza di sistema di 179 o 224 cv. La coppia massima è in entrambi i casi di 360 Nm. La batteria da 12,4 kWh permette un’autonomia tale da abbattere il consumo nel ciclo combina­to Wltp a 1,1 l/100 km. Brillanti le prestazioni con velocità che variano da 225 a 235 km/h e uno scatto da 0-100 km/h in 7,9 rispettivamente 7,7 secondi. Ancora da definire i prezzi.
 
CITROËN
Salendo nella categoria delle compatte, la C4 si propone per la prima volta in versione full electric. Accanto ai conosciuti propulsori – benzina 1.2 turbo a 3 cilindri da 102, 131 o 155 cv, Diesel 1.5 a 4 cilindri da 131 cv – la ë-C4 si presenta con un’unità elettrica da 100 kW (136 cv), quanto basta per spingere la C4 a 150 km/h e farla scattare da 0-100 km/h in 9,7 secondi. Il consumo dichiarato di 16.6 kWh/100 km, onesto, permette un’autonomia Wltp di 350 km. Disponibile anche la carica rapida fino a 100 kW, la quale permette di ristabilire l’80% della capacità in soli 30 minuti. Prezzi da 31.700 franchi.
 
FERRARI
Dopo quasi mezzo secolo Ferrari torna al motore V6. Di per sé non è un vero e proprio ritorno, poiché l’ultimo sei cilindri, montato sulla 246, era venduto sotto marchio Dino. Voci di corridoio circolavano da tempo, confermate ora dalla nuova 296 GTB: il 3.0 V6 sovralimentato sprigiona 663 cv (la coppia è di 740 Nm), ai quali si sommano i 166 cv (e 315 Nm) del motore elettrico. Il risultato: una ibrida plug-in con un pacco batterie sì piccolo (7,45 kWh), ma dalle prestazioni mozzafiato: 330 km/h e uno scatto 0-100 km/h in 2,9 secondi. L’autonomia in modalità elettrica è di circa 25 km. Il prezzo? Da 295mila franchi.