#Approfondimenti | 01/02/2024

Ghiaccio per tutti «in di Pree»

Marzio Molinari

Accolta con entusiasmo in Malcantone la «nuova» pista dell’associazione Giazz in di Pree a Bosco Luganese. Dotata di un impianto artificiale per il raffreddamento acquistato dal Comune di Bioggio, garantisce e allunga la stagione. Sui pattini con il presidente Beat Kilcher.

Il riscaldamento climatico pone sempre più difficoltà, come noto, alla pratica di molte discipline sportive invernali. Lo sanno bene i volontari dell’associazione Giazz in di Pree di Bosco Luganese, che per la loro pista di ghiaccio naturale, creata nel 1995, hanno dovuto installare un impianto artificiale per garantirne il raffreddamento. 
«Negli ultimi anni è diventato sempre più difficile mettere a disposizione della popolazione la nostra pista tra la metà di dicembre e le vacanze di carnevale – spiega Beat Kilcher, presidente del comitato dell’associazione – Questo era frustrante per noi, perché negli anni la struttura è diventata un punto di riferimento importante per lo svago delle famiglie, per chi ama pattinare o giocare a hockey, ma anche per i bambini delle scuole elementari. Così nel 2020 abbiamo allestito un progetto per creare un impianto artificiale. Certo, si è un po’ persa la magia della pista naturale, ma il fascino del contesto paesaggistico nel quale la nostra struttura è inserita rimane speciale».
La pista si trova infatti sopra il paese di Bosco Luganese, lungo la strada che porta a Cademario, in una piccola valle circondata da prati e boschi. L’impianto è stato montato nei primi giorni dello scorso dicembre e la pista è stata aperta al pubblico a metà del medesimo mese, grazie anche alla collaborazione dell’Ufficio tecnico del Comune di Bioggio, e così l’attività è garantita fino alle vacanze di carnevale.